Rotaract sì… ma Sant’Andrea
Circa 50 eventi organizzati in due anni, progetti dal risvolto sociale e iniziative benefiche. In questo modo potrebbe essere riassunta l’attività del Rotaract Sant’Andrea, presieduto da Umberto Cappa, che mercoledì 20 novembre è stato protagonista della conviviale del Rotary Sant’Andrea, presieduto da Roberto Isola. Un unico obiettivo: far conoscere la realtà di un club che opera sul territorio da quasi 40 anni con la sola volontà di ‘servire al di sopra di ogni interesse personale’.
Alla serata è stato dato il titolo evocativo “Rotaract Sì… ma Sant’Andrea”, proprio per evidenziarne l’importante legame con la realtà locale e con il suo Rotary padrino.
L’introduzione è stata affidata al consigliere del Rotaract Sant’Andrea, nonché Delegato di zona del Distretto 2031 Matteo Belvisotti, il quale ha parlato delle origini e degli obiettivi del club a livello nazionale: “Il primo – ha dichiarato – fu fondato ufficialmente nel 1968, a North Charlotte, nel North Carolina. Ben cinque giorni dopo nacque il Rotaract Firenze, il terzo nel mondo e il primo in Europa”. È stato inoltre spiegato che i Rotaract prendono il loro nome dalla combinazione delle parole ROTary ed ACTion: l’idea che stava alla base del progetto era quella di creare un Rotary per i giovani.
In seguito, ha preso la parola Luigi Provera, il quale ha raccontato la sua esperienza al RYLA, un programma, creato per sviluppare le basi e i principi del Rotary International e fare nuove conoscenze e connessioni. Poi è intervenuto il Presidente del Rotaract Sant’Andrea Umberto Cappa, il quale ha fornito un focus sulle iniziative passate e future e del club. Tra queste, negli ultimi anni, spiccano le donazioni di libri per allievi con disturbi specifici dell’apprendimento alle scuole, lo stanziamento di borse di studio agli studenti di licei cittadini, le raccolte fondi (tramite l’organizzazione di eventi) destinate al progetto distrettuale in favore della lotta al tumore al pancreas e di recente anche l’iniziativa “In Rotaract Veritas”. Quest’ultima ha permesso di sostenere i ragazzi speciali del “Cielo in una pentola” e la Fondazione Ollignan di Quart, ovvero un centro agricolo che persegue finalità di solidarietà sociale che consiste nell’offerta di inserimento lavorativo e nello svolgimento di attività occupazionali ed educative per i ragazzi con disabilità. Ma non solo. Il Club può vantare anche l’organizzazione di 2 anni fa della “Dynamo12ore”, una competizione di nuoto non agonistica per raccogliere fondi, organizzata insieme alla Fondazione Dynamo Camp per fornire programmi di terapia ricreativa a bambini e adolescenti con patologie croniche. Il Rotaract Sant’Andrea è sempre in prima linea: qualche settimana fa ha partecipato alla Giornata Nazionale della Colletta alimentare in tre supermercati della Provincia: a Vercelli, Santhià e Livorno Ferraris. Senza poi dimenticare che il club, dal 2021 al 2023, ha ospitato per tre anni consecutivi un’assemblea Distrettuale, segno della considerazione nei confronti del Rotaract Sant’Andrea da parte dei vertici del Distretto 2031.
Sono state tutte occasioni per far conoscere Vercelli a più ragazzi provenienti dal Piemonte e dalla Valle d’Aosta.
Alla serata conviviale era inoltre presente Giorgio Delleani, Assistente del Governatore per i Rotary Club Gruppo Piemonte Centrale.
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